Napoli e dintorni: le foto
Quanto costa il biglietto per il Gran Cono?
BIGLIETTO INTERO: € 10
BIGLIETTO RIDOTTO: € 8 (25 anni non compiuti; residenti nei 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio con documento attestazione di residenza)
BIGLIETTO GRAUITO: Info qui: parconazionaledelvesuvio.it
Quali sono gli orari di apertura del Gran Cono?
Gennaio, Febbraio, Novembre e Dicembre: 9.00 - 15.00
Marzo e Ottobre: 9.00 - 19.00
Aprile, Maggio, Giogno e Settembre: 9.00 - 17.00
Luglio e Agosto: 9.00 - 18.00
Contatti: +39 081.239.56.53
Sito web e acquisto biglieti: vesuviopark.vivaticket.it
Come raggiungere il cratere del Vesuvio con i mezzi pubblici.
Da Napoli o Sorrento in Circumvesuviana e Navetta
Prendere la Circumvesuiviana e scendere a Ercolano Scavi oppure Pompei Scavi.
Sia fuori la stazione di Ercolano che quella di Pompei troverete la navetta ad attendervi. Prenderla poi una delle navette per il gran Cono.
Come raggiungere il cratere del Vesuvio in auto
clicca sulla foto per raggiungere il pazzale quota 1000 dove è possibile parcheggiare l'auto.
Galleria immagini del Vesuvio
Il Vesuvio e l'eruzione Pliniana
Il Vesuvio nel 79 d.C. distrusse la città di Pompei, Ercolnao, Stabia e Oplontis con un fenomeno vulcanico durato 25 ore.
E' definita Eruzione Pliniana perché è stato ritrovata una descrizione molto dettagliata di tutte le fasi dell'eruzione in una lettera dello scrittore e magistrato romano detto Plinio il giovane indirizzata al senatore Publio Cornelio Tacito.
Il vulcano Vesuvio, quel giorno, cominciò la sua attività con un eruzione partita da una caldera situata nella parte bassa del monte e non dal cratere principale. Per questo motivo gli abitanti non diedero molta importanza a ciò che stava accadendo e vennero presi alla sprovvista.
Il vulvano Vesuvio espulse tantissimo materiale piroclastico e provocò subito una pioggia di pomici, ceneri e lapilli da ricoprire interamente tutte le strade e bloccare ogni via di fuga.
A Ercolano, invece, la situazione fu diversa, il vento portò gas roventi, ceneri e vapore acqueo che fecero perdere la vita agli abitanti quasi all’istante.
L' eruzione Pliniana, con i suoi materiali piroclastici, ricoprì le città di circa dieci metri e in seguito, nel corso dei secoli, ci sono state altre eruzioni del Vesuvio che portarono le metropoli scomparse ad essere sepolte sempre di più, raggiungendo un livello di circa venti metri.
Gli scavi di Ercolano cominciarono nel 1738 mentre quelli di Pompei nel 1748. Entrambi voluti da Carlo di Borbone, re di Napoli e re di Sicilia. I resti riportati alla luce sono esposti nel museo archeologico nazionale di Napoli.
Il Vulvano Vesuvio e le altre eruzioni
In seguito ci furono altre eruzioni: Nel 472, Nel 1036 (primo fenomeno con fuoriuscita di lava da più bocche anche sui fianchi della montagna facendo crescere la costa per circa 600 metri), nel 1500, nel 1631, nel 1861, nel 1906. L’ultima nel 1944.