Capri in foto...
La storia di Capri
Si ipotizza che il nome Capri derivi dal greco Καπρέαι (Caprei) o dal latino Capreae per l'abbondanza di Capre che c'era un tempo, ma un' altra corrente di pensiero attribuisce il nome dell'isola azzurra alla parola greca κάπρος (kápros) che vuol dire cinghiale.
Inizialmente Capri era unita alla penisola sorrentina, poi venne sommersa in parte dal mare separandola dalla terra ferma creando lo stretto di Bocca Piccola.
La storia dell'isola non ha inizio con l'avvento dei greci e dei romani, ma molto prima, in tarda preistoria. A suggerirlo sono i vari reperti archeologici rinvenuti nella grotta delle Felci, un grande anfratto sul versante meridionale dell'isola azzurra. La grotta era già frequentata dall' uomo dal periodo neolitico a quello dell' età del ferro e sono stati ritrovati vasi dipinti, manufatti e lame in ossidiana (vetro vulcanico).
Del periodo greco invece non si ha molta traccia ma si pensa che nel VII secolo a.C. furono i Cumani che si installarono sull'isola azzurra e ci restarono fino al V secolo a.C.
In seguito quando i romani iniziano la conquista della regione Campania, l'imperatore Augusto, come si evince dai racconti dello storico romano Svetonio, la nominò Apragopolis, "città del dolce far niente". Il fascino di Capri era così forte al punto tale da indurre il sovrano di Roma a fare un accordo con i napoletani, scambiò, infatti, Ischia per ottenere immediatamente l'isola azzurra.
In seguito, dopo la morte di Augusto, il nuovo imperatore, Tiberio, decise di spostare la dimora Imperiale da Roma a Capri, dove ci visse per 10 anni.
Dopo il dominio romano, Capri, come le vicine isole di Ischia e Procida, divennero meta di saccheggi da parte di Pirati. In seguito venne contesa dai francesi e dagli inglesi fino a quando Napoleone Bonaparte arrivò e conquistò l'intero regno di Napoli compreso l'isola azzurra.
Nel 1815, dopo il congresso di Vienna, con la restaurazione Borbonica, Napoleone Bonaparte fu esiliato e Ferdinando I di Borbone, ritornò ad essere re di un nuovo regno, quello delle due sicilie di cui Capri ne faceva parte.
Da quel momento l'isola azzurra divenne meta di viaggio di persone illustre dell'epoca, scrittori, poeti, pittori ecc.
Durante la seconda guerra mondiale, invece, i tedeschi non riuscirono mai ad ottenere l'isola azzurra. I soldati italiani guidati dal colonnello Guido Marsiglia riuscirono a difenderla dagli invasori fino all'arrivo degli alleati il 13 settembre del 1943.
Capri, oggi, è invece conosciuta come una delle mete turistiche più ambite al mondo, tanto da incantare milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo per ammirare le bellezze dell'isola partenopea.