Campi Flegrei, un viaggio tra storia, mito e cultura.
Campi Flegrei, due parole per racchiudere in un unico luogo l'incredibile bellezza dei paesaggi di mare e l'inquietante fascino dei vulcani.
Cosa sono i campi Flegrei?
Campi Flegrei, chiamati così dai greci "Flègo" cioè bruciante per la presenza costante di fenomeni naturali: sorgenti di acqua calda e fumarole. Siamo infatti in una zona vulcanica.
Dove si trovano i Campi Flegrei.
L'area dei campi Flegrei comprende Posillipo, Agnano, Soccavo, Fuorigrotta, Bagnoli e lisola di Nisida, l'intero golfo di Pozzuoli, le isole di Ischia e Procida, la città di Pozzuoli, l'intera penisola Flegrea e Quarto.
Quest'area purtroppo, è quasi sconosciuta alla maggior parte degli italiani e al mondo intero.
Panorama dal monte di Procida: vista sui campi FlegreiI paesaggi di mare che possiamo trovare nei Campi flegrei sono incredibili e hanno ispirato i grandi letterati storici, tra i quali Omero che scrisse l' Odissea e Virgilio autore dell' Eneide.
Campi flegrei: le eruzioni vulcaniche e il bradisismo.
In queste terre ci sono state 3 grandi eruzioni. Le prime 2 molto intense: 39.000 e 15.000 anni fa. Poi ce n’è stata una meno intensa ma comunque significativa: nel 1538 ci fu un eruzione vulcanica li dove ora c’è il lago lucrino che portò il sorgere del Monte nuovo.
Che cos'è il bradisismo?
Il bradisismo è il fenomeno sismico di sollevamento e abbasasmento del suolo.
Il lago Lucrino infatti, nel IX secolo non esisteva. Era sommerso completamente dal mare e il porto Julius (Porto dell’antica Roma del I secolo A.C.). Si trova ora ricoperto completamente dalle acqe del mare.
E' possibile visitare i resti sommersi del vecchio porto romano su barche con fondo di vetro trasparente per poter vedere il fondale o tramite immersioni con sub esperti.
In queste terre ci sono tante sorgenti di acque termali e tra le più conosciute ci sono quelle di Agnano (a Napoli), quelle di Lucrino e Baia (a Pozzuoli) e quelle sull'isola d'Ischia.
Sono sempre di più i turisti che restano affascinati dalle bellezze che la natura offre in queste fantastiche terre. Ma sono sempre di più coloro che qui scoprono i resti di antiche civiltà: siti archeologici, Castelli, Templi, Anfiteatri ecc.. Una storia iniziata quasi 3000 anni fa.
Cosa visitare nei campi Flegrei.
Nei Campi Flegrei è possibile visitare, l'anfiteatro Flavio, il castello di Baia con il museo archeologico, il sito archeologico di Cuma e delle terme di Baia.
L’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli (Il terzo più grande d’Italia). E’ stato realizzato alla fine del I secolo, ai tempi dell’Imperatore romano Vespasiano della Dinastia Flavia.
L'anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il terzo più grande d' ItaliaI sotterranei dell'anfiteatro Flavio di Pozzuoli
Come arrivare all'anfiteatro Flavio di PozzuoliIl tour virtuale dell' arena dell' anfiteatro di Pozzuoli
I resti archeologici dell'antica colona di Cuma. L'antica città greca del 700 A.C.. Dove è possibile visitare l’antro della Sibilla (una cavità scavata nella roccia dove una sacerdotessa dell’oracolo del dio Apollo prevediceva il futuro).
La terrazza superiore di Cuma: il tempio di GioveL'antro della sibilla Cumana.
Come raggiungere il sito archeologico di CumaTour virutale del Belvedere di Cuma, la terrazza sulle isole
Macellum di Pozzuoli, L'antico mercato, erroneamente chiamato anche "Tempio di Serapide" poiché fu stata ritrovata una stata del dio Egizio Serapide. Sulle colonne sono ben visibili i segni lasciati dai litodomi, cioè dei datteri di mare che si insediano all’interno di rocce corrodendole. Grazie a questi solchi è stato possibile risalire al livello del suolo durante il Bradisismo.
Il Macellum di Pozzuoli o Tempio di Serapide, l'antico mercato di PozzuoliMacellum dell'antica Pozzuoli, chiamato anche Tempio di Serapide
Come arrivare al Macellum di Pozzuoli, nei Campi Flegrei.Foto 360 dell'antico mercato di Pozzuoli, il Macellum
Il Tempio di Augusto, ora Duomo della città.
Sul lago Fusaro si trova la piccola e graziosa casina Vanvitelliana, costruita e utilizzata come tenuta di caccia dal re Ferdinando IV di Borbone ne XVIII secolo.
La casina Vanvitelliana di Bacoli, casina di caccia del re Ferdinando di BorboneLa casina Vanvitelliana di Bacoli nel lago del Fusaro
La cripta napletana (chiamata anche grotta di Virgilio o grotta di Posillipo): una galleria scavata nella roccia di tufo per collegare Napoli con i Campi Flegrei.
La piscina Mirabilis, una grande cisterna costruita all'epoca romana, intorno al 10 D.C., capace di contenere 12600 m³ d' acqua proveniente dalle fonti del Serino in irpina, trasportata grazie ad una delle più imponenti opere romane di quei tempi: l'acquedotto Augusteo...
Le Cento Camerelle (un' antica cisterna di un'importante villa di epoca imperiale) la tomba di Agrippina...
Ampie necropoli monumentali (tra cui la Necropoli di via Celle).
Il parco archeologico delle terme di Baia meta dei romani per le terme di acqua calda.
Le terme archeologiche romane di Baia.Gli scavi archeologici delle terme di Baia
Come raggiungere il parco archeologico delle terme di Baia (nei Campi Flegrei).Nei Campi Flegrei e Il parco archeologico delle terme di Baia: la foto panoramica
Il Parco sommerso di Baia (antica città romana)
Baia sommersa: I resti del porto Julius I resti della città sommersa di Baia
Nel porto di Baia, è possibile visitare il parco sommerso e i resti romani su di un battello con il fondo di vetro trasparente oppure immergendosi con sub esperti.
Escursioni con il battello Cymba con il fondo trasparente.
Indirizzo: Via Molo di Baia, 80070 Bacoli NA
Tel: +39 081 8688868 – Prenotazione obbligatoria
Nuotare con dei sub esperti Indirizzo: Via Molo di Baia, 14 - 80078 Bacoli (Na)
Tel.: +39 081 8688868 - Prenotazione obbligatoria
Come arrivare al porto di Baia, situato nei Campi Flegrei. I meravigliosi Campi Flegrei: la foto panoramica del porto di Baia.
In queste acque sono state ritrovate tanti resti dell'antica Roma, tra cui il Ninfeo di Punta Epitaffio, ora esposto nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei all'interno del Castello aragonese di Baia, una fortezza costruita dagli Aragonesi nel 1495 (poco prima dell'invasione francese).
Il castello aragonese di Baia visto dal parco archeologico delle terme di BaiaIl museo archeologico dei campi flegrei all'interno del castello aragonese di Baia
Come arrivare al castello aragonese di Baia nei Campi Flegrei.Tour virtuale dalle mura del castello aragonese di Baia.
Il Tempio di Apollo sul lago d’Averno (una grande sala termale dell’epoca romana). Inizialmente si credeva che fosse la grotta della Sibilla Cumana del dio greco Apollo. Una leggenda dice che questa grotta era la bocca dell’inferno descritta da Virgilio nell’Eneide.
Il Vulcano solfatara, dal quale sono visibili numerose fumarole e gas. Purtroppo, non più visitabile.